Enasarco

Updated at January 14th, 2025

Descrizione Modulo

Questo modulo permette di gestire il contributo Enasarco, con relativo calcolo, rilevazione in fattura e versamento. Vengono inoltre gestiti anche i con tributi FIRR e FISC.

Setup

Codice Enasarco

Il contributo Enasarco è un importo pagato da agenti di commercio e rappresentanti come percentuale delle provvigioni maturate.

Questo importo deve essere inserito nel modello di fattura e sottratto dall'imponibile.

Per determinare a quanto ammonta questo importo occorre conoscere 3 elementi:

  • L'aliquota contributiva
  • Il massimale
  • Il minimale

Il massimale e il minimale si riferiscono rispettivamente al contributo annuo massimo e minimo che gli agenti di commercio sono tenuti a versare.

L'aliquota deve essere pagata in parti uguali da mandante e mandatario.

Il contributo va calcolato fino al raggiungimento del tetto massimo annuale. Quando le provvigioni superano questo importo, nessuna aliquota deve essere applicata all'eccedenza che deve essere sempre e comunque dichiarata.

Il massimale viene calcolato in base a tutte le provvigioni maturate nei diversi trimestri, i cui guadagni vengono cumulati.

Per il calcolo del massimale come monomandatario devi considerare l'importo percepito nei vari trimestri e confrontarlo con l'importo massimo per il pagamento dei contributi.

Di seguito, a titolo di esempio, i minimali e massimali per il 2021.

L’aliquota Enasarco 2021 è, per gli Agenti mono e plurimandatari, il 17% delle provvigioni, di cui 8.50% a carico della ditta preponente e 8.50% a carico dell’agente operante in forma individuale o società di persone. 

Dall’anagrafica del fornitore, nel tab Enasarco, è possibile accedere alla lista dei codici Enasarco. È necessario creare un Codice Enasarco compilando la tabella con i conti di rilevazione del debito v/Enasarco e del costo Enasarco.

Righe Codice Enasarco

Cliccando su “Righe codice ENASARCO”

si aprirà una schermata in cui occorre indicare la percentuale a carico azienda, la quota a carico dell'agente, l'importo del massimale e del minimo da versare annui, il codice dello scaglione FIRR (“codice scaglione contributo”) e l'eventuale codice scaglione del contributo assistenziale per le società di capitali.

Scaglioni Enasarco

È possibile impostare degli scaglioni Enasarco tramite l’omonimo campo presente sulle Righe Codici ENASARCO.

Indennità FIRR

F.I.R.R. è l'acronimo di Fondo Indennità di Risoluzione Rapporto. In pratica il FIRR è costituito dalla somma di tutti i contributi accantonati a favore degli agenti di commercio dalle aziende mandanti.

Questi contributi vengono versati all'Enasarco.

Il FIRR viene liquidato alla cessazione del contratto di agenzia tra azienda e agente. Quando cessa il mandato di agenzia, l'Enasarco provvede alla liquidazione del FIRR, versando all'agente il totale accantonato. Qualora però il mandato cessi nel corso dell'anno solare, il FIRR deve essere liquidato all'agente da parte dell'azienda mandante e non dall'Enasarco. La scadenza contributiva per l'anno solare corrente è il 31 marzo dell'anno solare successivo.

L'importo del contributo FIRR viene calcolato in funzione dell'importo totale delle provvigioni liquidate nell'anno solare precedente, della tipologia di mandato con cui opera l'agente (agente monomandatario o plurimandatario) e della durata del mandato in mesi.

Le aliquote FIRR sono attualmente stabilite nelle seguenti misure:

Monomandatari Plurimandatari
4% sulle provvigioni   
fino a 12.400,00 €/anno
4% sulle provvigioni   
fino a 6.200,00 €/anno
2% sulla quota delle provvigioni   
tra 12.400,01 e 18.600,00 €/anno
2% sulla quota delle provvigioni   
tra 6.200,01 e 9.300,00 €/anno
1% sulla quota delle provvigioni   
oltre 18.600,01 €/anno
1% sulla quota delle provvigioni   
oltre 9.300,01 €/anno

Per la gestione del FIRR è necessario compilare gli scaglioni indennità FIRR

Indennità FISC

Quando il contratto si scioglie ad iniziativa della casa mandante per fatto non imputabile all’Agente o Rappresentante, sarà corrisposta dalla ditta preponente all’Agente o Rappresentante medesimo, in aggiunta all’indennità di risoluzione del rapporto, una indennità suppletiva di clientela, da calcolarsi sull’ammontare globale delle provvigioni per le quali è sorto il diritto al pagamento in favore dell’agente per tutta la durata del rapporto (dalla data di stipulazione del contratto alla data di risoluzione dello stesso) anche se le stesse somme non sono state interamente corrisposte al momento della cessazione del rapporto.

Elemento essenziale per il sorgere del diritto dell’agente o rappresentante alla liquidazione dell’indennità è, invece, la causa dello scioglimento del rapporto di agenzia. Solo se questa non è da attribuirsi a fatto imputabile all’agente l’indennità è dovuta.

Non spetta quindi all’agente che effettui con le proprie dimissioni il recesso volontario dal mandato (tranne il caso in cui tali dimissioni siano assistite da giusta causa, o siano provocate dal comportamento del preponente o siano dovute a causa di forza maggiore) o quando la cessazione del rapporto sia dovuto a recesso del preponente per colpa dell’agente che costituisca grave inadempimento e non consenta la prosecuzione del mandato, tenuto conto della natura fiduciaria del rapporto, in base a quanto previsto dall’art 1453 e ss. del c.c. (es. violazione del divieto di concorrenza, inattività prolungata ecc., violazione dell’obbligo di riservatezza, incasso e trattenuta indebita di somme e/o titoli ecc.).

In caso di decesso dell’agente l’indennità matura a favore degli eredi di quest’ultimo.

E’ previsto un sistema a scaglioni che varia a seconda dell’anzianità di servizio. Il calcolo dell’indennità suppletiva di clientela va effettuato in base agli accordi collettivi preesistenti. Si rimanda quindi alla verifica degli scaglioni attuali al momento del setup. Di seguito solo degli esempi aggiornati al 2020.

  • Per il settore Commercio occorre essenzialmente distinguere due periodi di riferimento:
  1. affari conclusi dal 1 gennaio 1977 al 31 dicembre 1988, l’indennità suppletiva di clientela (introdotta dall’AEC 18/12/1974 e poi prevista dagli accordi economici che si sono succeduti dopo tale data) verrà calcolata nella seguente misura:
  • 3% sulle provvigioni maturate nei primi tre anni di durata del rapporto di agenzia;
  • 3,50% sulle provvigioni maturate negli anni successivi
  1. affari conclusi dal 1 gennaio 1989 verrà calcolata come segue:
  • 3% sulle provvigioni maturate nei primi tre anni di durata del rapporto di agenzia;
  • 3,50% dal quarto al sesto anno compiuto;
  • 4% sulle provvigioni maturate negli anni successivi.
  • Per il settore Industria si deve distinguere tra il contratto applicabile alle aziende aderenti alla Confindustria o alla Confapi (la confederazione delle piccole imprese) per le quali l’indennità, da calcolarsi nella stessa misura in entrambi i casi, decorre dall’1/1/1989 per le prime e dall’1/7/1989 per le seconde. Nel settore industria sono previsti inoltre dei massimali di provvigioni ai fini della base imponibile per l’applicazione delle percentuali dovute come segue:
  1. affari conclusi dal 1 gennaio 1977 al 31 dicembre 1988:
  • fino a Euro 18.592,45:
  • 3% fino a 3 anni
  • 3,5% dal quarto anno in poi
  • oltre Euro 18.592,45:
  • 3% per l’intera durata del rapporto
  1. affari conclusi dal 1 gennaio 1989 al 31/12/2001:
  • fino a Euro 37.184,90:
  • 3% fino a 3 anni
  • 3,5% dal quarto al sesto anno
  • 4% oltre il sesto anno
  • oltre a Euro 37.184.90:
  • 3% per l’intera durata del rapporto
  1. affari conclusi dal 1 gennaio 2002:
  • 3% della base di calcolo
  • aliquota aggiuntiva 0,50% sulle provvigioni dal quarto al sesto anno con il limite massimo annuo di euro 45.000,00
  • aliquota ulteriore 0,50% sulle provvigioni oltre il sesto anno con il limite massimo annuo di euro 45.000,00.

Per la gestione del FISC è necessario compilare gli scaglioni indennità FISC

Setup Origins

Attivare il campo ENASARCO: inibire Costo carico Azienda se si vuole che in fase di posting documento di acquisto venga rilevato solo il debito Enasarco e non il costo.

Scheda Fornitore

Sulla scheda del fornitore, nel tab “Enasarco" è necessario compilare i seguenti campi: 

  • Codice ENASARCO: identifica il codice impostato a setup, collegato ai conti di debito v/Enasarco, di costo e al calcolo del contributo previdenziale
  • Forma giuridica: impostare la forma giuridica del fornitore (Agente individuale/Società di persone/Società di capitali)
  • Mandato: identifica il mandato di agenzia attribuito all’agente (Plurimandatario/Monomandatario)
  • Contributo Enasarco:
    • se impostato su “Fondo previdenza” rileva il costo ed il debito Enasarco nei conti settati, nella tabella Codice Enasarco, nelle colonne relative alla previdenza
    • se impostato su “Fondo assistenza” rileva il costo ed il debito Enasarco nei conti settati, nella tabella Codice Enasarco, nelle colonne relative all’ assistenza
    • se impostato su “Nessun fondo” non rileva l’Enasarco
  • Soggetto a FIRR: campo da fleggare se l’agente è soggetto a contributo FIRR (Fondo Indennità di Risoluzione del Rapporto)
  • Calcola contributi: campo da fleggare se devono essere calcolati i contributi Enasarco per il fornitore
  • Matricola Enasarco: indicare il numero matricola del fornitore
  • Data inizio collaborazione: data a partire dalla quale occorre calcolare i contributi
  • Data fine collaborazione: data fino alla quale occorre calcolare i contributi

I restanti campi vengono alimentati automaticamente dal sistema come segue:

  • Imponibile EANSARCO assogg. società: somma dell’imponibile ENASARCO rilevato sui documenti registrati
  • Importo Previdenza maturato: somma contributo ENASARCO rilevato sui documenti registrati con settato sul fornitore Tipo contributo = Fondo previdenza
  • Importo Assistenza maturato: somma contributo ENASARCO rilevato sui documenti registrati con settato sul fornitore Tipo contributo = Fondo assistenza
  • Importo FIRR maturato: somma del FIRR calcolato

Funzionalità

Fattura d’acquisto

Inserire una fattura di acquisto provvisoria dell’agente, compilando testata e righe.

Cliccando sul tasto “Ritenute-INPS” è possibile visionare aliquote ed importi in riferimento all’Enasarco:

Nel tab “Enasarco” verrà calcolato in automatico l’importo totale e la quota a carico dell’agente. Se necessario possono essere modificati manualmente.

Registrazione della fattura

La registrazione della fattura creerà, in aggiunta ai movimenti standard generati al posting del documento, anche la rilevazione del costo e del debito Enasarco sui conti pilotati dal valore indicato nel campo “Contributo Enasarco” sul fornitore, e l’abbattimento del Debito verso il fornitore.

La percentuale a carico dell’agente sarà automaticamente decurtata dall’importo originario della fattura:

Sui “Movimenti contabili fornitori” è stato inoltre aggiunto un nuovo campo “Importo da pagare netto ritenuta (VL)” che mostra il residuo della fattura al netto della RA non ancora rilevata.

Report

Distinta periodica Enasarco

Il report estrae un elenco per trimestre del calcolo Enasarco raggruppato per agente.

Report annuale FIRR-Enasarco

Il report estrae, per l’anno di riferimento, il totale contributo enasarco e totale contributo FIRR.

Registra pagamento Enasarco

Tale report estrae il debito Enasarco da pagare se attivo il flag “Solo non Pagati”, altrimenti estrae tutto l’Enasarco rilevato nel periodo.

Successivamente al pagamento sarà necessario lanciare il report attivando il flag “Registra ENASARCO”, al fine di rendere i movimenti Enasarco pagati.

Calcolo FIRR

Il report calcola il contributo FIRR alla data impostata.

  • Solo documenti registrati: se attivo estrae solo i documenti per i quali è stato registrato il pagamento dell'Enasarco con il report Registra pagamento Enasarco, altrimenti estrae tutti i documenti registrati o ancora da registrare.