Qualità

Updated at April 17th, 2025

Crea ordini di ispezione per monitorare la qualità dei ricevimenti dai fornitori o delle produzioni interne.

 

Descrizione Modulo

Il modulo Qualità di Nubetech permette di gestire le funzioni necessarie per garantire la qualità dei prodotti, semilavorati e materie prime in ogni fase del processo produttivo.

In specifico l’app consente di:

  • Gestire gli strumenti di controllo.
  • Creare ordini di ispezione sia manualmente che in automatico attraverso piani di controllo impostati precedentemente.
  • Blocco a sistema dei prodotti in attesa di ispezione.
  • Creazione di non-conformità è spostamento automatico della merce non conforme all’apposita collocazione dentro il magazzino.

Setup

Setup Ispezione

Il setup principale verrà fatto sulla pagina “Setup Ispezione”.

I campi da compilare saranno:

  • Tipo test interno: Selezionare il tipo di test da fare. Nel caso di necessità potrà crearsi un nuovo tipo selezionando “Nuovo”.
  • Priorità di default ordine: Definisce la priorità da assegnare ai nuovi ordini creati automaticamente.
  • Causale di default: Causale che verrà riportata sull’ordine di controllo.
  • Controlla numero risultati: Se attivo controlla che la quantità di risultati sia la stessa del campione.
  • ID report Ordine di controllo: Selezionare il numero di report da utilizzare per la stampa degli ordini di ispezione.
  • ID Report Ordine di non conformità: indica il numero del report da utilizzare per stampare le non conformità
  • Considera quantità in controllo in MRP: Se attivo la disponibilità calcolata sul MRP includerà gli articoli in attesa di ispezione.
  • Def. Registrazione Bloccati: definisce il giornale di magazzino da utilizzare per effettuare gli spostamenti delle giacenze, sia in eventuale collocazione di segregazione sia per le quantità bloccate
  • Nome batch bloccati: Insieme al campo precedente viene utilizzato per la registrazione degli spostamenti delle giacenze
  • Nr. ciclo rilavorazione: Ciclo di produzione utilizzato per la rilavorazione generata da non conformità
  • Genera automaticamente Non conformità: consente di generare automaticamente un documento di non conformità alla registrazione di un ordine d’ispezione con quantità bloccata.
  • Ordine di produzione – Notifica: testo utilizzato per l’invio mail nel caso in cui da una non conformità venga emesso un ordine di rilavorazione
  • Ordine trasferimento – Notifica: testo utilizzato per l’invio mail nel caso in cui da una non conformità venga emesso un ordine di trasferimento
  • Trasferimento senza stoccaggio – Notifica: testo utilizzato per l’invio mail nel caso in cui da una non conformità venga emesso un ordine di trasferimento senza giacenza
  • Ordine di reso – Notifica: testo utilizzato per l’invio mail nel caso in cui da una non conformità venga emesso un ordine di reso a fornitore
  • Annulla Doc. – Notifica: testo utilizzato per l’invio mail nel caso in cui da una non conformità legata ad un carico di acquisto si cerchi di annullare il documento.
  • Rottamazione – Notifica: testo utilizzato per l’invio mail nel caso in cui da una non conformità venga generato dello scarto
  • Ordine di non conformità – Stato chiusura MDW: Solo nel caso in cui sia attivo MDW sulla tabella delle non conformità, quando verrà fatto uno scarto o una riclassificazione (utilizzando le funzioni presenti in testata), automaticamente lo stato della non conformità verrà impostato uguale a quello inserito in questo campo
  • Gestione impegni: consente di attivare la gestione degli impegni tra la giacenza e l’ordine d’ispezione
  • Salta registrazione: nel caso in cui questo flag sia attivo alla registrazione di un ordine di ispezione non viene effettuato nessun tipo di movimento di magazzino

Sotto il tab Numerazione della pagina saranno inseriti i numeratori per gli strumenti, piani di controllo, ordini di ispezione e non-conformità che verranno creati attraverso l’app.

Infine, sotto il tab Valutazione fornitore sarà possibile impostare il setup per la valutazione dei fornitori, che BC calcolerà in base ai risultati degli ordini di ispezione (Vedi documentazione specifica Valutazione fornitore).

Attivando i differenti flag si selezioneranno i criteri da prendere in conto per il calcolo della valutazione dei fornitori.

Risultati ispezione

Una volta impostato il setup principale sarà necessario creare i possibili risultati dei test sulla pagina “Risultato codici ispezione”.

Inseriremo sulle righe di questa tabella tuti i possibili risultati dei test fatti durante i controlli:

  • Codice: codice del risultato.
  • Descrizione: descrizione del risultato.
  • Risultato controllo: accettato se positivo, Accettato con deroga se positivo ma con segnalazioni, Scartato se il test non è superato.
  • Permetti registrazione: se attivo sarà possibile registrare il documento, per esempio di carico.
  • Permetti modifica: se attivo potremo modificare l’ordine di ispezione quando verrà selezionato quel risultato.
  • Accetta bloccato: Alla registrazione di un ordine di ispezione con risultato avente tale flag attivo il sistema verifica che tutti i parametri bloccanti abbiamo un risultato popolato.
  • Accetta critici: Alla registrazione di un ordine di ispezione con risultato avente tale flag attivo il sistema verifica che tutti i parametri critici abbiamo un risultato popolato.
  • Non accetta risultati negativi: Alla registrazione di un ordine di ispezione con risultato avente tale flag attivo il sistema verifica che tutti i parametri abbiamo un risultato positivo o neutro.
  • Accetta risultati di laboratorio senza esiti: Alla registrazione di un ordine di ispezione con risultato avente tale flag attivo il sistema non verifica che i parametri identificati come test di laboratorio abbiamo un risultato assegnato.
  • Rilascia Strumento di ispezione: Alla registrazione di un ordine d’ispezione con risultato avente flag attivo il sistema effettuerà il rilascio dello strumento di ispezione controllato. Ovviamente tali risultati saranno specifici per gli ordini di ispezione di tipo calibrazione
  • Blocca strumento di ispezione: Alla registrazione di un ordine d’ispezione con risultato avente flag attivo il sistema effettuerà il blocco dello strumento di ispezione controllato. Ovviamente tali risultati saranno specifici per gli ordini di ispezione di tipo calibrazione

Setup Ubicazione

Prima di creare gli ordini di controllo creare una ubicazione dove verranno trasferiti i materiali scartati. Questa ubicazione potrà essere suddivisa in collocazioni o no.

Una volta creata l’ubicazione per le non-conformità andremo a configurare le ubicazioni principali dove gestiremo ordini di ispezione.

Dalla lista dell’ubicazione, aprire l’ubicazione de configurare e scendere fino al tab “Ispezione”:

  • Codice ubicazione bloccato: gli articoli bloccati per non-conformità verranno trasferiti automaticamente a questa ubicazione alla registrazione dell’ordine di ispezione.
  • Codice collocazione: se l’ubicazione Bloccato è divisa in collocazione selezionare qui la collocazione dove trasferire gli articoli bloccati.
  • Controllo qualità codice collocazione in entrata: durante l’ispezione gli articoli saranno spostati in questa collocazione del magazzino dove si trovano.
  • Controllo qualità codice collocazione in uscita: superata l’ispezione gli articoli saranno spostati in questa collocazione del magazzino dove si trovano.
  • Escludi da controllo qualità: impostare tale setup nel caso in cui un’ubicazione vada esclusa dalla creazione di ordini di controllo.
  • Trasferire a - Cod. ubicazione Ord. Trasf.: indicare qui l'ubicazione di destinazione utilizzata dalla funzione presente sulla non conformità  di creazione di ordine trasferimento e da quella di creazione della riclassificazione
  • Trasferire a - Cod. collocazione Ord. Trasf.: indicare qui l'ubicazione di destinazione utilizzata dalla funzione presente sulla non conformità di creazione di ordine trasferimento e da quella di creazione della riclassificazione

Questi ultimi due campi vanno popolati sull'ubicazione di creazione delle movimentazioni, NON sull'ubicazione di scarto. 

Parametri d’ispezione

Per creare un Piano di ispezione da utilizzare per un ordine di ispezione è necessario inserire controlli specifici da associare allo stesso creando nuovi parametri da “Parametri di specifica”.

Scheda di un parametro di specifica:

  • Nr: codice identificativo del parametro
  • Descrizione: descrizione del parametro
  • Cod. unità di misura: campo correlato alla tabella delle Unità di misura
  • Tipo specifica: campo descrittivo per specificare il tipo di parametro in analisi
  • Flag Attributo: da attivare se il parametro non è misurabile

Piani d’ispezione

È necessario creare più piani di ispezione per le diverse tipologie di controllo da “Lista Ispezione Piani”.

Testata:

  • Nr. e versione: viene popolato automaticamente dal numeratore a setup, oppure può essere gestito manualmente. È possibile generare per lo stesso piano d’ispezione più versioni
  • Stato: indica lo stato del piano, solo se questo è impostato su certificato il piano d’ispezione potrà essere utilizzato in ordine.
  • Tipo: identifica lo scopo per il quale viene inserito il piano. Accettazione identifica un piano d’ispezione utilizzato per il controllo della merce, Test è un tipo di ispezione effettuata su un test manuale e Calibratura sono tutti quei controlli effettuati sugli strumenti di misurazione.
  • Data inizio: inizio validità del piano

Righe:

  • Parametri di specifica: identifica il parametro da controllare
  • Descrizione, Cod. unità di misura e Attributo: vengono recuperati dall’anagrafica parametro
  • Valore atteso: indica il valore ideale che il parametro deve assumere. Tale campo va popolato solo in caso di parametri misurabili
  • Valore minimo e massimo: limite minimo e massimo entro i quali la misurazione del parametro è ritenuta accettabile
  • Nr. strumento ispezione: nel caso di parametri misurabili è possibile indicare lo strumento con la quale effettuare la misurazione
  • Bloccante: indica se un parametro è bloccante per la registrazione dell’ordine di ispezione. Da utilizzare in combinazione con il flag “Accetta Bloccati” presente sul codice risultato ispezione.
  • Critico: indica se un parametro è critico per la registrazione dell’ordine di ispezione. Da utilizzare in combinazione con il flag “Accetta Critici” presente sul codice risultato ispezione.
  • Test Laboratorio: identifica i parametri per i quali è necessario un test di laboratorio.
  • Setup produzione: identifica i parametri ai quali è legato un setup di produzione

Matrice d’ispezione

La tipologia di controlli da effettuare, il piano di ispezione da applicare, la frequenza ed eventuale campionamento possono essere impostati nella pagina “Matrice Specifiche ispezione”.

I controlli possono essere effettuati sia automaticamente che manualmente a seconda dell’evento scatenante settato nella matrice.

  • Tipo Ispezione: Selezionare l’evento in cui creare l’ordine di ispezione. Carico, WIP, Output, Carico trasferimento, Carico da reso o Output di assemblaggio consentono una generazione automatica alla registrazione del movimento. Per le tipologie Ordine d’acquisto, Ordine di vendita, Carico Warehouse, Spedizione Warehouse, carichi cumulati e spedizioni cumulate è necessario invece una creazione manuale dell’ordine.
  • Righe/Testata: L’ordine di controllo potrà essere fatto per tutto il documento selezionando Testata, per ogni riga selezionando Righe o su entrambe selezionando Entrambi. In quest’ultimo caso verranno generati, un ordine per la testata e uno per ogni riga.
  • Cat. Reg. magazzino: Inserendo in questo campo una categoria specifica gli ordini di controllo verranno creati solo per gli articoli di quella categoria (è possibile popolare solo tale campo e lasciare blank sia Cod. categoria articolo che Nr. Articolo).
  • Cod. categoria articolo: Cosi come per il campo precedente, questo campo serve per filtrare gli articoli da controllare. (è possibile popolare solo tale campo e lasciare blank sia Cat. Reg. magazzino che Nr. Articolo).
  • Nr. articolo: Inserendo un articolo specifico, il controllo scatterà solo per quell’articolo.
  • Variante: il controllo viene applicato solo alla specifica variante.
  • Tipo: Selezionare il filtro che verrà inserito nel prossimo campo. Sarà possibile scegliere tra: Fornitore, Cliente, Area di produzione o Centro di lavoro.
  • Nr: Inserire un filtro secondo il Tipo scelto nel campo precedente.
  • Nr. Piano Ispezione: selezionare dall’elenco il piano di controllo.
  • Nr. versione: Selezionare la versione del piano di controllo.
  • Flag “Bloccato”: disabilita il controllo impostato su quella riga di matrice
  • Flag “Obbligatorio”: se attivo non permette la registrazione del documento senza alcun ordine di controllo inserito. Tale funzione è utilizzabile solo per le tipologie Ordine d’acquisto, Carico Warehouse, Spedizione Warehouse.
  • Determinazione Dimensione Campione: da compilare con il tipo di test da effettuare. Ogni tipo di test avrà associata una dimensione di campione impostata tramite il Setup Dimensione Campione che popolerà in automatico la Quantità Campione sull’ordine di ispezione

Dimensioni campionamento

La dimensione campionamento consente, in base alla quantità in controllo, di impostare un campionamento automatico.

È possibile inserire più tipologie di campionamento da utilizzare poi all’interno della matrice di ispezione, assegnandoli al controllo specifico.

Per ogni codice è possibile identificare:

Da dimensione lotto, A dimensione lotto: identificano il limite inferiore e superiore dello scaglione.

  • Dimensione campione: identifica la dimensione del campione da controllare nel momento in cui la quantità dell’ordine di ispezione rientra tra i valori inseriti in Da dimensione campione – A dimensione campione
  • Massimo Nr. non conformità: identifica il numero massimo di pezzi non conformi che possono essere dichiarati sul campione (alla registrazione dell’ordine di ispezione) nel momento in cui la quantità dell’ordine di ispezione rientra tra i valori inseriti in Da dimensione campione – A dimensione campione.

Funzionalità

Ordine d’ispezione

Secondo il tipo controllo selezionato nella pagina “Matrice specifiche” gli ordini di ispezione si creeranno in automatico alla registrazione del documento o dovranno essere creati manualmente.

Esempio: registrazione di un carico

Prendendo in esame un ordine di acquisto con articolo gestito con tracciabilità, alla registrazione del carico, BC crea un ordine di ispezione sulla base della Matrice Specifiche Ispezione impostata per articolo-fornitore.

L’ordine di ispezione, sia creato manualmente o in automatico, si troverà sulla pagina “Lista ordini ispezione”.

Testata:

  • Nr. Ordine di ispezione: progressivo secondo Nr. Serie impostato in Setup Ispezione
  • Tipo Piano: accettazione
  • Tipo ispezione: indica il movimento da cui l’ordine d’ispezione deriva
  • Nr. Articolo: compilato in automatico con l’articolo da controllare
  • Cod. ubicazione: compilato in automatico con l’ubicazione del movimento effettuato
  • Nr. Piano Ispezione e Versione: compilato con il piano indicato nel setup Matrice specifiche ispezione
  • Nr. Lotto/Nr. Seriale: viene indicato il Nr. di seriale o di lotto da controllare
  • Sezione Risultato Ispezione à necessario all’operatore per indicare il risultato dell’ispezione
  • Sezione Risultato à visualizza la quantità in ispezione, l’eventuale campione da controllare e le quantità conformi e non conformi

Nella factbox laterale Movimenti Cont. Articolo è possibile visualizzare i movimenti contabili assegnati all’ordine d’ispezione.

  • Tab Riferimento: campi in riferimento all’evento dal quale è stato creato l’ordine di ispezione (ordine di acquisto, carico o ordine di produzione rilasciato), campi log (Creato, Creato da, Ultima modifica, Ultima modifica da)

Righe:

I dati delle righe vengono reperiti dal piano di ispezione presente in testata dell’ordine.

  • Parametri di specifica: parametri da verificare, derivati dal piano d’ispezione. Possono essere aggiunti modificati o cancellati direttamente sullo specifico ordine. Unità di misura e Attributo verranno reperiti di conseguenza.
  • Nr. strumento ispezione: Codice dello strumento da utilizzare per la misurazione.
  • Valore atteso, Valore Minimo e Valore Massimo: sono i valori presenti sul piano d’ispezione
  • Valore effettivo: in questo campo è possibile inserire la misurazione effettuata sul singolo pezzo. Ogni valore inserito viene storicizzato in una tabella correlata alla riga. Inoltre, i valori effettivi consentono la compilazione automatica del campo Risultati sulla riga dell’ordine di ispezione.

Dopo aver effettuato i controlli sui vari parametri, compilare in testata dell’ordine di ispezione le quantità che si vogliono rilasciare e/o quelle che invece andranno bloccate. Sulla base dell’azione che si vuole svolgere è necessario andare a inserire un Cod. risultato ispezione differente e quindi procedere alla registrazione dell’ordine di ispezione da Azioni à Registra.

A questo punto il sistema libererà gli articoli conformi e li sposterà nella collocazione di uscita impostata nel setup dell’ubicazione, qualora sia presente. Gli articoli da bloccare invece verranno spostati nell’apposita ubicazione di scarto.

Nel caso in cui sia previsto (da setup ispezione) e sia presente della quantità bloccata verrà generato automaticamente un documento di non conformità.

È possibile creare un ordine di ispezione direttamente dalla Lista Ordini ispezione da Nuovo, scegliendo l’articolo su cui effettuare il controllo, il piano di ispezione da utilizzare, la quantità da analizzare e gli altri campi necessari.

Oppure direttamente da un ordine di acquisto (sia dalla testata che dalle righe) senza dover registrare il carico; verrà generato un ordine di ispezione con il riferimento all’ordine di acquisto.

Se l’ordine di ispezione viene creato dalla testata dell’ODA, non ci sarà nessun riferimento all’articolo messo in analisi, il controllo verrà effettuato sull’intero documento di acquisto. Tale controllo viene utilizzato generalmente ai fini della Valutazione Fornitore se impostato in Setup Ispezione.

Se l’ordine di ispezione viene creato dalla riga dell’ODA, il sistema creerà un documento di controllo per la singola riga e Nr. Articolo in questione, con riferimento a numero documento e riga d’acquisto.

Dividi ordine d’ispezione

Utilizzando la factbox “Movimenti cont. Articolo” è possibile inserire la “Quantità per nuovo ordine” sul singolo movimento contabile:

Ovviamente se verrà immessa una “Quantità per nuovo ordine” > “Quantità” del singolo movimento il sistema restituirà un errore.

Dopo aver inserito le quantità che si vogliono “spostare” sul nuovo ordine, la somma verrà visualizzata nel flowfield presente in testata documento:

Si potrà quindi utilizzare la funzione “Dividi ordine ispezione” presente nella barra multifunzione all’interno delle Azioni:

Quindi si avrà un nuovo ordine di ispezione con gli stessi riferimenti dell’ordine originario ma con quantità e movimenti contabili definiti prima della suddivisione.

Su tale ordine è anche possibile visualizzare il Nr. dell’ordine di ispezione da cui deriva:

All’ordine di ispezione originario verrà decurtata la quantità “spostata” sul nuovo ordine. Nel caso in cui un movimento venga spostato interamente questo non risulterà più collegato all’ordine originario.

ATTENZIONE:

Eventuali modifiche effettuate manualmente alle righe dell’ordine di ispezione non verranno mantenute sul nuovo ordine creato tramite la funzione.

Questo per evitare di riportare eventuali risultati già impostati.

Inoltre, NON ESISTE una funzione di undo.

Ordine di non conformità

Se la Quantità conforme corrisponde alla Quantità totale dell’ordine di ispezione la merce in analisi viene resa disponibile e caricata a magazzino.

Se la Quantità bloccata è popolata, è possibile, tramite setup, generare automaticamente un ordine di non conformità.

La quantità non conforme viene trasferita nell’ubicazione di non conformità.

Dall’ordine di non conformità l’utente può decidere come procedere utilizzando alcune azioni presenti sulla barra multifunzione (es. creazione di un ordine di trasferimento, creazione di un ordine di produzione rilavorazione, ordine di reso a fornitore o effettuare uno scarto con una rettifica negativa o una riclassificazione in un’ubicazione definita)